L’Angelo Custode?

Ricercando per la rete internet alcune curiosità mi sono imbattuto nella scheda del mio angelo custode: mi riconoscete?

La prima domenica di febbraio l’ho passata a casa sistemando degli script in ASP per un sito di una cliente e  mentre lavoravo la mia ragazza mi ha fatto notare – nelle sue ricerche in rete – una pagina contenente informazioni relative al mio Angelo Custode. Riporto di seguito alcuni spezzoni di testo relativi alla scheda informativa sul mio Angelo Custode.

Dovete sapere innanzitutto che – secondo la tradizione – tutti abbiamo un angelo custode: MEHIEL è il nome del mio Angelo Custode ed appartiene al coro degli Arcangeli, le sue caratteristiche sono maschili (Elemento Aria, domicilio Zodiacale da 16° al 20° dell’Acquario).

Tramite l’invocazione è possibile ottenere: gratificazione nell’ambito delle lettere e dell’insegnamento, nonchè il dono di persuadere con la parola (facilità nel pronunciare discorsi e "sermoni"). Quest’Angelo dispone di energie lunari diverse da quelle di mercurio, pianeta proprio del suo Coro e del suo Arcangelo (Michael). Con la sua potenza lunare, Mehiel trasmette agli individui le virtù mercuriane. Queste, poi, si concretizzano in azioni, diventando avvenimenti e situazioni. Il suo protetto, dimostrerà spiccate doti di logica e razionalità; sarà in grado di spiegare qualsiasi cosa attraverso esempi ed immagini che l’Angelo gli suggerirà (ispirerà). Potrà diventare un romanziere di successo o un famoso oratore. Nel campo editoriale e librario, soprattutto per le opere in cui è presente l’immaginazione, questa persona sarà l’intermediario ideale, atteso da tutti. I doni da Lui dispensati sono:VIVIFICAZIONE, FORTIFICAZIONE.

L’ANGELO MEHIEL ESORTA! Il tuo talento è capace di creare nuove forme di Vita, poichè tu farai procedere all’unisono i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti. Le tue opere dovranno essere apprezzate da tutti gli Umani e nel Mondo intero. Tu sei un leader per destinazione. Agisci con ardimento e amore.

Che ne dite di dare uno sguardo al vostro angelo custode? Seguendo il link di un sito ospitato su Xoom magari scoprirete qualcosa che di fatto vi farà dire: cribbio, ma questo sono io!

E-mail accessibili? Si grazie!

A seguito dell’argomento sul quoting e sulle considerazioni di Carlo Loiodice (moderatore lista UICTECH), possiamo dare qualche consiglio per inviare in modo corretto messaggi di posta elettronica a caselle e-mail, liste di discussione, newsgroup e – perchè no – nei forum.

E’ necessario iniziare a comprendere innanzitutto che in rete ci sono moltissimi utenti con cui dialoghiamo che di fatto non conosciamo e che possono essere utenti che utilizzano tecnologie assistive per la navigazione e per l’interazione con i contenuti del web per cui facciamo attenzione ai punti che seguono:

  1. Utilizzare esclusivamente e-mail in formato testo in quanto non solo gli utenti con disabilità si trovano nello stesso problema di accessibilità presentato dalle pagine web ma anche utenti che utilizzano client di e-mail in formato solo testo avranno difficoltà nella lettura del contenuto del messaggio. Tale modalità risulta poi utile anche contro i nuovi virus Vbscript Jscript che arrivano via e-mail e che con alcuni client si propagano alla sola apertura del messaggio in formato HTML: ricordate che inviando e-mail in formato testo si garantisce la lettura a tutti gli utenti.
    Tale funzionalità è abilitabile ad esempio con Outlook Express dal menu "Strumenti – Opzioni – Invio" e selezionando il formato "testo" per l’invio di messaggi.
  2. Quotare i messaggi ai quali si risponde eliminando la parte di testo non necessaria ed eliminando il fastidioso carattere ">" che crea problemi ad utenti con ausili per non vedenti. Sempre con Outlook Express è possibile rimuovere il carattere togliendo selezionando dallo stesso menu del punto 1 la voce  "imposta testo normale" ed eliminando la selezione dal testo "rientra il testo originale con …".
    E’ necessario poi seguire indicazioni come quelle che sono state proposte in lista OSI, ossia selezionare solamente la parte di testo necessaria a comprendere l’argomento di discussione aggiungendo il nome di colui che ha scritto il testo anteponendolo al testo stesso.
  3. Nel caso si vogliano inserire le "emoticons", ossia le faccine che sorridono, ecc. ecc. è consigliabile non utilizzare lo smile "abbreviato" ma indicarlo per esteso tra parentesi. Ad esempio: "Sono molto felice di ciò (faccina che sorride)"

Questi di fatto sono solo tre piccoli punti ma che, se rispettati, consentono di poter dialogare senza barriere e pertanto vi invito ad utilizzare tale sistema e ad inidicare questa pagina a chi vi contesta l’eventuale mancato utilizzo del carattere ">" (faccina che ride).