SMAU 2008 (15-18 ottobre 2008)

Anche quest’anno IWA arriva a SMAU 2008 (Fiera Milano City dal 15 al 18 ottobre) come protagonista, con ben 24 seminari tecnici.
IWA sarà presente anche con uno stand in cui saranno presenti rappresentanti dell’associazione (il sottoscritto in primis) per discutere di argomenti tecnici e per far conoscere meglio cos’è IWA e come crescerà nei prossimi anni, fornendo informazioni sui benefici dell’esser socio.
Tra i benefici possiam ricordare la possibilità di esser oratori a SMAU e agli eventi IWA (molti interventi di quest’anno sono di new entry), ottenere benefici/sconti (i soci hanno diritto all’ingresso omaggio a SMAU per 2 persone) e omaggi (ai soci che si presenteranno allo stand sarà fornito un simpatico omaggio).
L’omaggio SMAU 2008 sarà inoltre fornito a tutti i nuovi soci che si iscriveranno dal 15 al 31 ottobre 2008 e questi soci avranno inoltre come beneficio la partecipazione gratuita ad un evento formativo on-line a loro scelta della durata di 3 ore erogato dalla divisione educational di IWA.
IWA inoltre per SMAU 2008 lancerà una nuova iniziativa, che verrà comunicata prossimamente…
Ma non finisce qui… dopo parecchi anni, vista anche l’aria che tira ultimamente nel Web italiano dove sembra basti lanciare premi per assegnare titoli di qualità, ho deciso di riprendere l’attività di divulgazione e quest’anno quindi sarà presente anche un mio seminario, dal titolo provocatorio ma dai contenuti che faranno riflettere i presenti (e non solo).

Come evolverà il Web? Consigli su come non rimanere disoccupati nel giro di pochi anni

Sabato 18 ottobre ore 12.30 – durata: 60 minuti
Il Web evolve giorno per giorno: nuove tecnologie, passaggio da Web 2.0 a Web 3.0… Cosa ci aspetterà nel futuro? Il seminario tratterà una panoramica dell’evoluzione del Web con indicazioni per i professionisti su come “attrezzarsi” per poter governare la propria attività di consulente e sviluppatore nel World Wide Web.
Che dire se non “iscrivetevi!

Accessibilità delle applicazioni Web

Dai contenuti alle applicazioni, un nuovo modo di pensare l’accesso universale

Internet, la globalizzazione e le reti sociali
stanno livellando le condizioni di parità per
le persone con disabilità. Questo è il motivo
per cui il libro di Roberto è sicuramente
fondamentale. Vi invito – no, vi imploro – di
leggere questo libro e di abbracciare ogni sua
raccomandazione. L’inclusione è il dispositivo;
la pertinenza è realizzabile. L’accessibilità del
Web, del Web 2.0 ed oltre, non avrebbe mai
potuto essere più importante… o più eccitante!
Mike Paciello, 2008

Copertina del libro

Prefazione di:
Oreste Signore (W3C)
Introduzione di:
Mike Paciello, fondatore e presidente di “The Paciello Group”, co-presidente della Federal Access Board Telecommunications and Electronic and Information Technology Advisory Committee.
Contributi di (in ordine di apparizione):
Charles Chen, Google
“La sfida: accessibilità e Web 2.0”
Gez Lemon – JuicyStudio.com
“AJAX e l’accessibilità”
Giorgio Natili – ActionScript.it
“Accessibilità e Flash”
T.V. Raman, Google
“Onnipresente, accesso universale alle applicazioni Web”
Alessio Cartocci (IWA/HWG)
“Applicazioni multimediali”
Consuelo Battistelli, IBM
“Navigare con Jaws”

Contenuti

Si parla spesso di accessibilità del Web, ossia di sviluppare pagine e siti senza discriminare i soggetti con disabilità. Con questo libro vogliamo fare un passo in avanti rispetto all’accessibilità dei contenuti per il Web – vincolo normativo per le P.A. italiane – analizzando le problematiche di accessibilità del Web del futuro. All’interno dell’opera vengono trattate le problematiche di accessibilità per differenti tipologie di applicazioni CMS, applicazioni e-learning, e-commerce ed allo stesso tempo vengono analizzati i requisiti delle nuove raccomandazioni del W3C in materia di accessibilità (WCAG 2.0, ATAG 2.0, WAI ARIA) con capitoli tecnici dedicati ad AJAX e a specifici framework per l’accessibilità. Il prezioso contributo di esperti nazionali ed internazionali e l’introduzione al libro a cura di Mike Paciello rendono l’opera unica nel panorama internazionale dei testi dedicati alla materia.

Indice

  • L’evoluzione della specie: da pagina Web ad applicazione Web
  • Norme, standard e raccomandazioni
  • Web Content Accessibility Guidelines (WCAG 2.0)
  • Authoring Tools Accessibility Guidelines (ATAG 2.0)
  • La sfida: accessibilità e Web 2.0
  • AJAX e l’accessibilità
  • Content Management System (CMS)
  • Applicazioni e-learning
  • Applicazioni e-commerce
  • Accessibilità e Flash
  • Applicazioni multimediali
  • Onnipresente, accesso universale alle applicazioni Web
  • Navigando con Jaws

Il sito in cui verranno approfonditi gli argomenti del libro è applicazioniaccessibili.org

Link sottolineati: uno standard Web

Spesso si discute in liste tecniche dell’opportunità o meno di utilizzare la sottolineatura per i collegamenti ipertestuali: vi sono scuole di pensiero che considerano la sottolineatura di link oramai obsoleta, mentre altri (giustamente) considerano importante affidare alla sottolineatura la funzione di riconoscimento del link. Alcuni considerano sufficiente utilizzare la sottolineatura al passaggio del mouse sopra il link (tramite la proprietà hover), ma questo non soddisfa il requisito 4 delle regole tecniche previste per i siti INTERNET dalla legge 4/2004 in quanto il link deve essere chiaramente identificabile indipendentemente dal dispositivo di input utilizzato dall’utente.

Oltre alla normativa italiana, ora ci viene in aiuto anche una norma tecnica – un vero "standard": la specifica ISO 9241-151 (Ergonomics of human-system interaction — Part 151: Guidance on World Wide Web user interfaces) contiene al suo interno un principio per la pubblicazione dei link:

9.4.2 Identification of links
Links should be easily recognisable by the user.
NOTE 1 Identification of links can be supported by a variety of techniques, such as underlining and colour-coding text, highlighting the link or by positioning the link in a group of navigation elements.It is important that such techniques are used in a consistent way.
NOTE 2 It is important that links are not only recognisable by their colour (see ISO 9241-12).
NOTE 3 It is also important to avoid designing visual elements that appear to be links but are not links.

Ho preferito lasciare il testo in lingua ufficiale onde evitare fraintendimenti nella traduzione, ma vorrei venisse focalizzato quanto detto nella nota 2 e 3: è importante che i collegamenti siano riconoscibili non solo dal colore, ed è importante evitare di rappresentare visivamente degli elementi con le stesse impostazioni grafiche dei collegamenti.

Come richiede il principio, i collegamenti devono essere chiaramente identificabili dall’utente: un utente con disabilità legate all’identificazione di colori avrà senz’altro difficoltà nell’individuazione dei collegamenti ipertestuali se questi non mantengono la classica sottolineatura.

Concludo il breve ma succoso post per ribadire come sempre un concetto: quando il browser già fornisce in modo predefinito delle caratteristiche per identificare degli elementi e/o delle funzionalità, evitiamo di disabilitarle e garantiremo una maggiore accessibilità.

(Articolo pubblicato anche nel Blog IWA).