Articoli ed interventi

Lingua inglese

7 agosto 2007
Intervista per XHTML.com "Fixing the Web – Part 1" (in lingua inglese), intervista ai "Technology Stakeholders In The Web".
25 giugno 2007
Articolo per Juicy Studio "E-shop accessibility: from theory to reality" (in lingua inglese).
27 marzo 2006
Articolo per Juicy Studio "A Journey Through Accessibility" (in lingua inglese).
25 marzo 2006
Intervista in due parti per l’Institute for Interactive Technologies, Bloomsburg University of Pennsylvania, USA (in lingua inglese).
6 maggio 2004
Articolo (in lingua inglese) per JuicyStudio "Banner Advertising and Accessibility".

Lingua italiana

Mensilmente vengono pubblicati articoli su Internet Magazine in cui curo la rubrica “Siti dei lettori”.

3 maggio 2009
Articolo per Internet Magazine “Le nuove linee guida per l’accessibilità del Web: WCAG 2.0”
18 dicembre 2008
Articolo per Key4biz.it “L’evoluzione dell’accessibilità: arrivano le nuove guidelines anche con il contributo dei webmaster italiani di IWA
17 luglio 2008
Articolo su Superando.it "L’accessibilità nel web rischia di implodere.
11 luglio 2008
Lettera a Punto Informatico "Accessibilità informatica, il CNIPA cambia rotta?.
30 giugno 2008
Articolo per Apogeo On Line "Legge Stanca, a che punto siamo?.
20 maggio 2008
Lettera a Punto Informatico "Legge Stanca? Già applicabile così com’è.
10 marzo 2006
Intervento su Punto informatico "Attivazioni via telefono: un bene o un male?".
5 febbraio 2006
Intervento sul mensile Internet Magazine con l’approfondimento del mese "Crea un sito accessibile".
9 gennaio 2006
Intervento sul sito Studiocelentano.it "Accessibilità, ma chi vuole il bollino?".
7 novembre 2005
Intervento sul mensile Internet Magazine "Flash è accessibile?".
22 novembre 2004
Intervento su Punto informatico "Gli informatici, il web e gli ordini".
9 settembre 2004
Citazione di mia soluzione tecnica per l’uso accessibile degli oggetti nel web da parte di Joe Clark, uno dei maggiori esperti al mondo nel settore accessibilità del multimedia.
6 maggio 2004
Intervento sul quaderno Webbit 03 "Accessibilità/Usabilità e Webdesign" dal titolo "Disegno di legge per l’accessibilità del web".
6 maggio 2004
Presentazione e cura dell’area Usabilità e Accessibilità dell’Agenda Webbit 2004.
28 dicembre 2003
Pubblicazione di un intervento sul Gazzettino di Venezia "Il pagamento ICI, on-line è un vero disastro".
18 ottobre 2003
Pubblicazione della traduzione "Lista di controllo dei Punti di controllo per le Linee guida per l’accessibilità ai contenuti del Web 1.0".
1 agosto 2003
Pubblicazione di intervento sulla rivista Insieme di un articolo dal titolo: "Accessibilità del web: un diritto di tutti".
11 luglio 2003
Intervento inviato alla IX Commissione della Camera dei Deputati per il disegno di legge sull’accessibilità:"Diritto all’accesso, oltre il Web".
6 gennaio 2003
Pubblicazione sulla rivista Programmi@mo.net di un articolo tecnico dal titolo: "Sviluppare siti internet professionali".
16 dicembre 2002
Intervento di presentazione di IWA/HWG all’evento: "Internet – Un diritto per tutti" tenutosi a Venezia.
2 dicembre 2002
Creazione per gli On. Campa e Palmieri della parte tecnica del primo disegno di legge in Italia sull’obbligo di rendere accessibili i siti internet della Pubblica Amministrazione.
24 novembre 2002
Pubblicazione di articoli in tema di accessibilità di siti web, con aggiornamenti non periodici, all’interno del sito webaccessibile.org.
14 novembre 2002
Analisi del livello di accessibilità del sito della Provincia di Padova per il quotidiano "Incittà".
7 novembre 2002
Analisi del livello di accessibilità del sito del Comune di Padova per il quotidiano "Incittà".
8 settembre 2002
Pubblicazione di un intervento all’interno di un articolo curato da Anna Bruno su "Internet Pratico" in uno speciale dedicato all’accessibilità del web dal titolo: "Validare il codice".
26 agosto 2002
Intervento su Itali@Oggi sulla proposta di inquadramento delle figure professionali web-oriented nella Pubblica Amministrazione.
22 luglio 2002
Intervento su Itali@Oggi sulla proposta dell’istituzione dell’albo degli informatici.
11 luglio 2002
Intervento con comunicazione al Parlamento Italiano con pareri consultivi per creazione Albo Informatici e creazione attestato di competenza e riguardo l’accessibilità del sito internet della Regione Lazio.
7 luglio 2002
Intervento al Webbit 2002 con presentazione delle Figure Professionali e Certificazioni IWA/HWG.
21 giugno 2002
Intervento di presentazione di IWA/HWG all’annuale convegno di IWA Italy tenutosi a Bologna.
3 ottobre 2001
Prefazione al libro edito da Internos "GUIDA ALLE NUOVE PROFESSIONI DI INTERNET", la prima guida italiana alle professioni web.
20 giugno 2000
Partecipazione allo sviluppo dell’annuario statistico 1999 del Comune di Venezia.
14 giugno 1999
Partecipazione allo sviluppo dell’annuario statistico 1998 del Comune di Venezia.
8 maggio 1996
"Creazione e utilizzo dei file di risorse", articolo per il Visual Basic Journal.
8 marzo 1996
"Help Compiler 4.0", articolo per il Visual Basic Journal.
8 gennaio 1996
"Costruzione di un file di help (seconda parte)", articolo per il Visual Basic Journal.
8 dicembre 1995
"Costruzione di un file di help (prima parte)", articolo per il Visual Basic Journal.
12 marzo 1995
Individuazione ed analisi virus V-803 ("Itavir") per conto di McAfee Associates.

W3Mix: chi vincerà la bambolina?

Come avevo previsto, la finalità iniziale lascia spazio alla promozione degli sponsor raccolti ad inizativa già avviata…

E’ oramai parecchio che si parla del "Contest" per il ridesign della home page del W3C: per chi non fosse informato sull’argomento, invito a leggere l’articolo apparso lo scorso 19 dicembre su Bazzmann.com nel quale viene chiaramente indicato che gli sviluppatori di tutto il mondo sono stati delusi dalla pessima qualità della nuova veste grafica della home page del W3C.

In quei giorni nella lista Humana era nata una discussione (successivamente alla quale – vista la posizione presa dallo stesso amministratore della lista riguardo il mancato coinvolgimento nella stesura del disegno di legge sull’accessibilità dei siti web della P.A. - ho deciso di disiscrivermi da tale lista per passare in liste dove si discute con i diretti interessati di problematiche relative all’accessibilità) avevo lanciato un mio "timore" relativo alla possibilità che tutto fosse nato per autopromozione di particolari "raggruppamenti" ed "individualità" nel mondo del webdesign che – di fatto – non partecipa alle attività del W3C e quindi presumibilmente non conosce le modalità di sviluppo dei servizi e dei prodotti.

E’ bene ricordare che qualsiasi produzione del sito W3C viene fatta su base volontaria e senza alcuna remunerazione per i partecipanti (ad esclusione – mi pare ovvio – dei dipendenti del consorzio che operano attività di coordinamento) e che il W3C ha lanciato una iniziativa simile per Amaya (tra l’altro se non mi sbaglio prima di questo "Contest") dimostrando di fatto che non è sordo a tali iniziative.

Ma torniamo ora al contest: il "concorso" è stato lanciato dal sito http://w3mix.web-graphics.com/ e si proponeva, grazie anche alla forte immagine dei membri della giuria, di proporre un layout che secondo la giuria sarebbe stato più adatto per il sito del W3C. I partecipanti quindi – attratti dalla possibilità di vedere affiancato il proprio nome a quello del Consorzio tanto criticato non si sono fatti aspettare ipotizzando che la "vittoria" finale sarebbe stata la presentazione del layout al W3C e la relativa accettazione da parte del consorzio di questa veste grafica.

Nella pagina del concorso si parlava di un vicitore e di quattro "honorable mentions" e della data del 17 febbraio come termine massimo di consegna e di eventuali premi che sarebbero stati assegnati, ossia mai riferimento alla possibilità di posizionare il proprio lavoro nel sito www.w3.org. Ora, visitando il sito a distanza di circa un mese tra le FAQ è comparso il seguente testo:

What is the relationship of this contest with the W3C?
This contest is not affiliated with the W3C, entries will not be submitted to them. Enter this contest if you are inspired by the challenge and/or excited about the prizes.

Da notare inoltre il modo pomposo con il quale viene presentata la giuria: "A team of experts, comprised of top-notch designers, markup artists, and too many other talents to list here".  A questo punto, curioso su cosa potessero garantire come premio (visto che il W3C non mi pare abbia nemmeno considerato tale iniziativa) che mi trovo? Una bella pagina promozionale di prodotti e testi con tanto di sponsor dell’iniziativa: non più riferimento all’oggetto iniziale, ma solo pubblicità di prodotti ed iniziative commerciali.

Sorge quindi una domanda… il nome W3C e l’iniziativa utilizzando "W3C" (che – ricordo - è un trademark) sono stati sviluppati sfruttando un marchio registrato senza autorizzazione: chi c’ha guadagnato di questa iniziativa? I "supporters" della giuria diranno come al solito: "i grossi nomi non hanno bisogno di farsi pubblicità usando il nome del W3C in quanto sono già considerati dei guru a livello internazionale".

Concludo dicendo che attendo il 17 febbraio ed i giorni successivi per vedere chi vincerà la bambolina… pardon, il premio segnalando un punto chiave del concorso, ossia i requisiti della pagina:

The design must use valid tableless XHTML 1.0, CSS, and it must meet WAI Accessibility level 1. JavaScript, GIF, JPG and PNG images may be used.

Tengo a precisare, per chi non ne fosse a conoscenza, che non esiste un WAI Accessibility Level 1 ma, nel caso specifico, si parla di WCAG Level 1…