Calatrava: il comune rinuncia ad inaugurazione

Riporto il testo di un’ANSA appena giunta. Sembra che un primo passo sia stato fatto, e per questo ringrazio chi ha avuto il senso civico di comprendere la necessità di garantire “un ponte per tutti”.
Rimane comunque ancora aperta una questione, ventilata da un legale che ho conosciuto grazie a questo argomento: un’opera pubblica può essere dichiarata agibile se non è completamente accessibile a tutti (ovvero se rispetta le vigenti normative in materia di barriere architettoniche) ?

(ANSA) – VENEZIA, 25 AGO – Nessuna cerimonia di inaugurazione per il quarto ponte sul Canal Grande. Per mettere a tacere le polemiche, il Comune di Venezia ha deciso infatti di rinunciare all’inaugurazione del ponte di Calatrava prevista per il 18 settembre alla quale aveva invitato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La decisione e’ stata presa oggi durante una riunione con il sindaco Massimo Cacciari e l’assessore ai Lavori pubblici Mara Rumiz, convocata dopo le polemiche scoppiate in seguito al mancato completamento nei tempi previsti dell’ovovia per consentire l’accesso ai disabili. Ma il nuovo ponte e’ da tempo al centro delle polemiche e An aveva gia’ annunciato una manifestazione di protesta in occasione della cerimonia di inaugurazione ”per far conoscere nel dettaglio a Napolitano” quello che considera ”un monumento alla cattiva amministrazione e allo sperpero dei danari della legge Speciale per Venezia”. ”Per mettere a tacere le strumentalizzazioni e le speculazioni non ci sara’ nessuna inaugurazione – spiega l’assessore Rumiz – Io del resto sono poco interessata alle cerimonie e ai nomi e molto invece alla realizzazione effettiva delle opere. E’ pero’ un’ occasione mancata anche per affrontare la questione dell’accessibilita’ a tutti”. Il quarto ponte sul Canal Grande verra’ dunque aperto ‘in sordina’ e in una data ancora imprecisata: ”Potrebbe essere il 18 settembre, ma anche il 17 o il 19”, si limita a dire l’assessore. Senza cerimonia, dunque, e senza nome: tutti infatti lo continuano a chiamare con quello dell’architetto spagnolo che lo ha progettato, ma il nome ufficiale non e’ ancora stato scelto. (ANSA).